giovedì 19 marzo 2009

Faccialibro

Una settimana fa sono entrato in Facebook (pron. fèisbuc, trad. faccialibro o qualcosa del genere).
Premetto che odio la maggior parte dei social network, trovo stupide la maggior parte delle persone che li utilizzano e, con la supponenza che mi contraddistingue, mi sono sempre ritenuto superiore a chi ne fa un utilizzo anche sporadico.
Ebbene, sono quasi caduto nel tunnel.
Faccialibro è orribile, confusionario, le informazioni arrivano da tutte le parti e ci vuole dell’impegno per capirci qualcosa… ma ti obbliga a cercare, curiosare, impicciarti degli affari degli altri, leggere anche i botta&risposta tra due utenti che, in quanto tale, dovrebbero forse essere affari privati (no, per quello c’è la posta). E’ il futuro del gossip, non più ai danni dei vip, delle persone famose o in cerca di fama, ma ai danni delle persone comuni, di noi, dei nostri amici, degli amici degli amici e degli amanti degli amici. E’ la democrazia del gossip.

E’ mostruoso. Devo uscirne.

Tra l’altro, Faccialibro mette in luce quasi solamente i suoi aspetti negativi.

Il primo, ovvio, è la sua inutilità (o limitata utilità).
Facebook è famoso in tutto il mondo perché permette di ritrovare persone che non si vedono da anni (compagni di scuola, ex colleghi, amici d’infanzia). Bene, dei miei compagni di scuola che mi interessava ritrovare, non ho trovato nessuno. Magari la situazione - che so - dei milanesi è diversa, ma la situazione per noi, poveri campagnoli 35enni, è tragica.
A questo si aggiunga una modalità di ricerca ridicola, quindi ci si ritrova con diversi casi di omonimi che nel profilo non hanno foto, città, niente di niente…

Il secondo sono i gruppi, i quiz, i test, i giochini e tutte quelle cagatine varie che invadono Facebook e che gli altri utenti ti inviano in continuazione, come se potessero interessarti.
Quiz e test inutili: Che supereroe sei? (Superman…), Che personaggio famoso sei? (Maria De Filippi!).
Gruppi privi di scopo, abbandonati a se stessi, senza un messaggio da giorni, settimane, mesi: Ma che cazzo se fa in questi gruppi? (niente, scemo, e devi aprire un gruppo per chiederlo?), Asciughino Fun Club (premesso che non so chi sia Asciughino né mi interessa, si scrive FAN Club!), Il 70% dei problemi si risolve con sticazzi, il restante 30% con vaffanculo (ecco, bravo, accontentati del 30% e vedi di andarci ogni volta che ti viene in mente di aprire un gruppo).

Conclusioni su Faccialibro: è brutto da vedere, è incasinato, non serve a niente ed è irritante.
Evitatelo.

Ora scusate, ma devo andare a vedere cosa hanno scritto sulla mia bacheca!

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