martedì 21 aprile 2009

I figli so' piezz'e core

Figlia: No, io non mi sposerò mai!
Io: Ma dai, troverai anche tu un fidanzato, poi ti sposerai.
Figlia: No, io NON mi voglio sposare. Non voglio un marito, una persona da baciare smmmuuaaanch (mima un lascivo bacio degno dei migliori film porno) che schifo, non voglio.
Io: Vedrai che, col tempo, cambierai idea. Quando troverai qualcuno che ti piace…
Figlia: Sì sì, va bene, ma io NON mi voglio sposare.

Ah, la logica delle bambine… Noi pensiamo che siano ancora creature che hanno bisogno del nostro aiuto nell’affrontare il mondo, ed ecco che scopriamo che loro sanno, loro sanno come deve essere il mondo e solo crescendo si rovineranno, faranno i nostri stessi errori, penseranno che il vero amore è per sempre e che l’uomo è un animale monogamo (la donna un po’ meno) (anche l’uomo, in effetti).
Comunque, andando contro i miei più intimi desideri (che vorrebbero mia figlia mai sposata, mai fidanzata, perennemente rinchiusa in casa per non spezzare il cuore al suo povero papino), ho insistito per farle cambiare idea. E così, da vero bastardo, ho toccato l’unico punto su cui, da brava bimba, è sensibile.

Io: Ma non vuoi avere un bambino? Come fai, senza marito?
Figlia:
Io:
Figlia: Hai ragione. Mi sposo e faccio un figlio. Ma dopo che è nato, caccio di casa mio marito. Come ha fatto la mamma con te.

I figli so’ piezz’e core.
Le figlie so’ piezz’e mmerda.