lunedì 4 gennaio 2010

Un nuovo anno

Il freddo si è ripresentato in quel di Modena, insieme a qualche sporadico fiocco di neve.
Poca cosa, confronto alle temperature polari del weekend prenatalizio (-13°C, da quanto tempo non sentivo un freddo così in città?)!
Ah, che bello, quel freddo bastardo!
La neve che ricopriva ogni cosa e creava ingorghi spaventosi.
Il ghiaccio che causava incidenti a catena.
Il freddo che gelava il culo alla zingara seduta sotto al portico e le impediva di allungare verso di me le sue luride manacce sporche.
Il gelo che attanagliava le dita del violinista polacco piazzatosi, come sempre, sotto le finestre del mio ufficio (bravissimo, il violinista, per l'amor del cielo... se solo non suonasse per quattro ore al giorno la stessa, identica, tristissima melodia!).
E poi leggo sul giornale che, con questo freddo, le uova delle zanzare tigre dovrebbero essere morte. Eccazzo, finalmente una buona notizia! Cinque giorni di gelo assoluto e un'estate con poche zanzare tigre a rompere i coglioni! Certo, magari qualche barbone è morto congelato, ma vuoi mettere un'estate senza zanzare tigre?

E poi: Natale.
Mi sono subito impossessato del regalo della Nana (Wii Fit Plus) e mi sono deliziato per avevo perso un paio di chili. La tragedia è che alla sera di Santo Stefano ero ingrassato di 2,5 kg (come cazzo si fa a mettere su due chili e mezzo in due pasti?!?!)

E poi: Capodanno.
Ecco, pensavo di essere stato molto bravino, di aver bevuto pochino, giusto per festeggiare.
Ma, a ben pensarci... tornare a casa alle 5 e mettersi a stendere anziché andare a letto, può essere considerato sintomo di ubriachezza?

E poi: eccomi qui, di nuovo al lavoro, a fare un bilancio di un 2009 denso di cambiamenti (avevo scritto "pregno", ma ho cancellato il termine per scaramanzia), con la testa piena di buoni propositi per l'anno appena iniziato.
E con pochissime idee per scrivere un post decente.
Quindi, bando alle ciance: auguri a tutti, anche se in ritardo. E che il 2010 sia un anno pieno di

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