È da un mese e mezzo che ho comprato i biglietti, che li ho nel portafogli, che li rigiro tra le mani.
È da un mese e mezzo che stresso MarshMallow perché non prenda impegni per giovedì 18 febbraio, che le rammento che deve rinunciare alla cena di redazione, che deve essere puntuale.
Insomma, è da un mese e mezzo che rompo le balle per questo concerto.
Ieri sera, ore 20:15, in autostrada, inizia a suonare il cellulare.
Leggo il memo e penso: ma guarda che cretino sono, punto la sveglia per il concerto di Einaudi con due giorni d'anticipo!
Morale della storia:
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